Nel corso degli ultimi quindici anni fenomeni quali la globalizzazione, l’avvento delle nuove tecnologie informatiche e comunicative e, più recentemente, la crisi economica hanno profondamente cambiato la nostra società e, insieme ad essa, l’organizzazione del lavoro.

Le persone sempre più spesso si trovano ad affrontare cambiamenti in ambito lavorativo, che possono comportare la costante acquisizione di nuove conoscenze e competenze, il variare frequentemente il proprio ruolo e le proprie mansioni o il dover fronteggiare situazioni di rischio ed incertezza legate alla perdita del posto o a variazioni del rapporto di lavoro (Soresi e Nota, 2013).

Quando ci si trova a gestire fasi di cambiamento che prevedono il dover adattarsi e modificare, anche nel breve periodo, le abituali modalità di affrontare le difficoltà ed i problemi in ambito lavorativo, è normale sperimentare condizioni di disagio. Al fine di affrontare efficacemente tali condizioni è dunque importante attrezzarsi adeguatamente ed acquisire quelle conoscenze e capacità che ci permettano di diventare, poco alla volta, individui capaci di accettare la flessibilità piuttosto che la stabilità, mantenere i requisiti per svolgere un lavoro e crearsi delle opportunità. Accanto a ciò è importante riflettere sulla possibilità di imparare come gestire la ri-occupazione che sempre di più caratterizzerà la nostra vita professionale e personale (Savickas, Nota, et al., 2009).

Le attività di career counselling e di sostegno alla progettazione professionale da me realizzate hanno lo scopo di sostenere gli individui nell’individuare le competenze, le abilità e le risorse personali su cui possono contare al fine di arrivare a definire un proprio progetto professionale.