Con questo articolo lo Studio PZ intende avviare un percorso di approfondimento sul tema del metodo di studio e delle relative problematiche che ci si può trovare ad affrontare quando si realizzano compiti di apprendimento, al fine di fornire spunti di riflessione e strumenti di lavoro agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti.
Le difficoltà relative alle attività di apprendimento che gli studenti, frequentanti in particolare la scuola secondaria di primo e secondo grado, sperimentano, possono dipendere dal non possedere o non aver adeguatamente sviluppato un efficace metodo di studio. Studiare richiede ai discenti di mettere in atto operazioni quali: leggere e comprendere il testo, evidenziare le idee principali, collegare queste ultime alle informazioni che già si posseggono, effettuare una organizzazione ed una sintesi del materiale attraverso mappe e schemi, memorizzare le informazioni così raccolte al fine di riuscire a rispondere a domande, verifiche ed interrogazioni (Soresi, Nota, Ferrari, Sgaramella, Ginevra, Carrieri, 2005). Le operazioni sopra brevemente elencate possono essere suddivise in tre principali fasi:
Studiare in maniera efficace richiede quindi agli studenti di possedere “metodo”. Secondo la definizione del vocabolario Treccani il termine “metodo” viene definito come “il procedimento seguito nel perseguire uno scopo, nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti in vista dello scopo che si intende raggiungere” (Vocabolario Treccani). A differenza di ciò che generalmente si crede, il metodo di studio non prevede solo di acquisire e sviluppare abilità relative a come apprendere in maniera efficace le conoscenze necessarie a superare prove e verifiche, ma comprende tutte le capacità, definite “metacognitive”, legate al pianificare gli obiettivi di studio, definire tempi e strategie di apprendimento, mettere in atto attività di monitoraggio e valutazione di quanto si sta facendo, autoregolando contemporaneamente i propri comportamenti e stati emotivi (Schenk e Zimmerman, 1994). Ciò significa che uno studente competente nello studio sarà in grado di riflettere sui propri processi di apprendimento, adeguando le proprie strategie in funzione dei risultati conseguiti e nell’ottica del raggiungimento dei propri obiettivi.
Studiare è importante per comprendere la realtà che ci circonda e sviluppare le proprie abilità ed i propri talenti. Saper studiare è una competenza necessaria sia per rispondere con successo alle richieste della scuola, ma anche per poter scegliere liberamente quale strada percorrere in ambito di lavoro e carriera con la consapevolezza che con impegno, fatica e metodo potremo raggiungere gli obiettivi che ci stanno a cuore. Non dimentichiamo inoltre che l’acquisizione di un metodo di studio efficace è un valore di per sé stesso, sarà una risorsa che ci potrà accompagnare per tutta la vita, una competenza sulla quale sapremo di poter contare ogni volta che vorremo o dovremo studiare per piacere, per interesse, per lavoro.
Un ulteriore importante fattore da considerare riguarda la motivazione. Essa può essere paragonata al motore di un’autovettura ed è ciò che fornisce e sostiene la spinta propulsiva per raggiungere la meta. In relazione a questo è importante segnalare che si possono avere le strategie più adeguate possibile per studiare con successo, ma se non si è interessati ad affrontare la fatica di apprendere, tutto sarà senza significato e ci si ritroverà davanti al libro da studiare chiedendosi: “Ma chi me lo fa fare?”.
In letteratura si distingue la motivazione di tipo intrinseco ed la motivazione di tipo estrinseco. Mentre la prima proviene da valori interni ed interessi genuini dello studente, per esempio il volere studiare una lingua per poter immergersi e comprendere meglio la cultura del paese nel quale si viaggerà, la seconda si appoggia a stimoli o gratificazioni provenienti dall’esterno. Per esempio il ricevere premi e riconoscimenti da genitori e insegnanti ed evitare eventuali rimproveri e punizioni da parte delle figure di riferimento. Risulta chiaro che la motivazione di tipo intrinseco determina nello studente una maggiore capacità di affrontare e superare con costanza e determinazione eventuali difficoltà ed ostacoli relativi ai compiti di studio.
Le strategie di studio efficace, come si può vedere, sono davvero complesse e richiedono tempo e impegno per essere acquisite e ulteriormente sviluppate. È dunque importante, innanzitutto, che gli studenti possano beneficiare di insegnamenti adeguati in relazione all’acquisizione del metodo di studio e di tempo e sostegno per poterlo mettere in pratica in maniera sistematica. Se tuttavia si dovessero osservare particolari difficoltà degli studenti nel realizzare una o più delle operazioni sopra descritte, può essere utile l’affiancamento di un professionista, uno psicologo esperto nel trattamento delle difficoltà scolastiche o un tutor/insegnante specificamente formato nel supporto agli studenti con difficoltà di studio, che valuti la specifica problematica di studio sperimentata ed effettui un programma volto all’acquisizione ed allo sviluppo di specifiche competenze di studio.
È importante inoltre verificare che non vi siano altre specifiche difficoltà sottostanti le problematiche legate allo studio quali ad esempio la presenza di disturbi specifici di apprendimento.
Anche in questo caso per evidenziare l’eventuale presenza di DSA può essere utile rivolgersi ad un professionista che effettui adeguate attività di valutazione. Infine è importante segnalare che le difficoltà a livello di motivazione allo studio e all’investimento nei compiti di apprendimento possono essere pesantemente influenzate da problematiche psicologiche, legate a crisi sia a livello individuale che del nucleo familiare di appartenenza, che innescano dinamiche che si riflettono sull’investimento nelle attività scolastiche e sulla vita relazionale di preadolescenti e adolescenti.
Se la crisi dovesse perdurare potrebbe essere necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta che valuti la portata della crisi e realizzi un percorso di supporto adeguato alle problematiche evidenziate.